Nel mondo della cosmetica, le emulsioni O/A e W/O sono fondamentali per la creazione di prodotti efficaci e stabili.

Capire la loro struttura e la loro stabilità è cruciale per sviluppare formulazioni performanti.

Questo articolo esplora in modo approfondito le caratteristiche e le differenze tra le due tipologie di emulsione, con un focus su applicazioni, produzione e conservazione.

Emulsioni O/A e W/O: definizione e differenze

Un’emulsione è un sistema composto da due liquidi non miscibili, in cui uno è disperso nell’altro in forma di goccioline.

Con l’aiuto di tensioattivi, è possibile mantenere stabile questo sistema.

Cos’è un’emulsione olio in acqua (O/A)

In un’emulsione olio in acqua (O/A), la fase oleosa è dispersa nella fase acquosa.

Questo tipo di emulsione è molto usato in prodotti leggeri, come creme idratanti e lozioni.

Risulta facilmente assorbibile e dona una sensazione fresca sulla pelle.

Cos’è un’emulsione acqua in olio (W/O)

In una emulsione acqua in olio (W/O), la fase acquosa è dispersa in un mezzo oleoso.

Questo rende la texture più densa e adatta a pelli secche o trattamenti notturni.

È anche più resistente all’acqua e offre un’azione protettiva maggiore.

Confronto tra O/A e W/O

Le O/A sono più leggere e facili da spalmare, mentre le W/O risultano più ricche e persistenti.

La scelta dipende dal tipo di pelle e dalla funzione cosmetica desiderata.

La struttura interna delle emulsioni

Ogni emulsione si basa su due fasi: la fase continua e la fase dispersa.

La fase continua è quella che costituisce il mezzo principale, mentre l’altra è suddivisa in goccioline al suo interno.

Fase continua e fase dispersa

Nelle emulsioni O/A, l’acqua è la fase continua.

Nelle W/O, l’olio è il mezzo esterno che circonda le goccioline di acqua.

Il ruolo della dimensione delle gocce

La dimensione delle gocce influisce direttamente sulla stabilità e l’estetica dell’emulsione.

Gocce più piccole sono più stabili e trasparenti.

Una dispersione omogenea riduce il rischio di separazione delle fasi.

Comportamento reologico delle emulsioni

Le emulsioni mostrano un comportamento reologico variabile.

Le O/A tendono ad essere pseudoplastiche, mentre le W/O mostrano maggiore resistenza al flusso.

Questo aspetto influisce sulla stesura e sulla sensazione cutanea.

I tensioattivi nelle formulazioni cosmetiche

Che ruolo giocano gli emulsionanti

Gli emulsionanti permettono alle due fasi di miscelarsi, stabilizzando il sistema.

Agiscono abbassando la tensione superficiale e prevenendo la coalescenza delle gocce.

Tipi di emulsionanti e selezione

Gli emulsionanti possono essere non ionici, anionici, cationici o amfolitici.

La scelta dipende dal pH, dalla compatibilità con gli altri ingredienti e dal tipo di emulsione da realizzare.

Emulsionanti naturali vs sintetici

Gli emulsionanti naturali sono più delicati e sostenibili, ma spesso meno stabili.

Quelli sintetici offrono invece una maggiore efficacia, ma meno accettazione da parte del pubblico “green”.

Stabilità delle emulsioni cosmetiche

Fenomeni di instabilità

Le emulsioni possono essere soggette a separazione di fase, flocculazione, coalescenza o creaming.

Questi fenomeni compromettono la qualità e l’aspetto del prodotto finito.

Come prevenire la rottura dell’emulsione

È fondamentale scegliere il giusto emulsionante, controllare la viscosità e lavorare a temperature ottimali.

Ridurre la dimensione delle gocce è uno dei metodi più efficaci.

Strategie di stabilizzazione

Si possono usare gomme naturali, cere, antiossidanti e chelanti per migliorare la stabilità.

È buona prassi effettuare test di stabilità accelerata su ogni formula.

Tecniche di produzione delle emulsioni

Emulsificazione a caldo e a freddo

La produzione a caldo consente una migliore fusione degli ingredienti.

La produzione a freddo è indicata per attivi termolabili ma richiede emulsionanti specifici.

Velocità di agitazione

Una agitazione controllata favorisce l’emulsionamento corretto.

Troppa agitazione può introdurre aria o rompere la struttura emulsionata.

pH e viscosità

Il pH ideale per prodotti cosmetici è tra 4,5 e 6,5.

Una buona viscosità aiuta a mantenere la stabilità nel tempo e migliora l’applicazione.

Fattori che influenzano la qualità delle emulsioni

Purezza delle materie prime

Ingredienti di alta qualità e puri riducono il rischio di degradazione o alterazioni del prodotto.

Controllo della temperatura

Temperatura troppo alta o troppo bassa può compromettere il risultato finale.

Packaging e conservazione

Contenitori airless e opachi proteggono dall’ossidazione e dalla contaminazione.

I conservanti devono garantire protezione microbiologica senza alterare il sistema.

Applicazioni delle emulsioni O/A e W/O

Utilizzo in base alla funzione cosmetica

Le emulsioni O/A sono ideali per creme giorno, sieri e prodotti leggeri.

Le W/O si prestano a creme notte, solari e trattamenti barriera.

Prodotti solari e anti-age

Le W/O offrono maggiore resistenza e rilascio prolungato degli attivi nei prodotti solari.

Le O/A vengono preferite per trattamenti anti-age leggeri e idratanti.

Tendenze green e naturali

L’uso di ingredienti biodegradabili e packaging sostenibili è sempre più diffuso.

Formulare emulsioni green richiede una competenza tecnica avanzata.

Normative e sicurezza delle emulsioni

Regolamenti europei

Le emulsioni devono rispettare il Regolamento (CE) n. 1223/2009.

Sono obbligatori controlli su sicurezza, etichettatura e ingredienti ammessi.

Test di stabilità e tolleranza cutanea

I test includono prove accelerometriche, patch test e challenge test.

Questi verificano la resistenza nel tempo e la sicurezza per l’uso umano.

Etichettatura corretta

Ogni emulsione deve riportare l’elenco INCI, il PAO, la funzione del prodotto e le eventuali precauzioni d’uso.

Conclusione: scegliere l’emulsione giusta

La scelta tra emulsione O/A o W/O dipende da molti fattori: tipo di pelle, funzione d’uso, condizioni ambientali e texture desiderata.

Solo con una conoscenza approfondita della struttura e stabilità delle emulsioni è possibile formulare prodotti cosmetici efficaci, stabili e sicuri.

Domande frequenti sulle emulsioni O/A e W/O

Qual è la principale differenza tra O/A e W/O?

La fase continua è l’acqua nelle O/A e l’olio nelle W/O.

Le emulsioni O/A sono più leggere?

Sì, si assorbono più rapidamente e risultano meno untuose.

Si possono usare solo ingredienti naturali?

Sì, ma la formulazione richiede esperienza per garantire la stabilità.

Perché un’emulsione si separa?

Per instabilità strutturale, errori di lavorazione o ingredienti non compatibili.

Che cos’è la coalescenza?

È l’unione di gocce disperse che porta alla separazione delle fasi.

La viscosità influisce sulla stabilità?

Sì, una buona viscosità aiuta a mantenere le gocce disperse.

Si possono combinare attivi idrosolubili e liposolubili?

Sì, grazie alla presenza simultanea di acqua e olio nel sistema.

È meglio lavorare a caldo o a freddo?

Dipende dalla sensibilità termica degli ingredienti.

Quali sono gli emulsionanti naturali più usati?

Lecitina, esteri di zucchero e derivati proteici vegetali.

L’emulsione può cambiare aspetto nel tempo?

Sì, se non è ben conservata o se la formulazione è instabile.

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